Avere più consapevolezza per essere organizzata nel lavoro
Il titolo “professional organizer” può, in parte, trarre in inganno.
È vero, sono una professionista dell’organizzazione: l’organizzazione è lo strumento attraverso il quale mi impegno a migliorare la qualità della vita lavorativa di chi si rivolge a me.
Tuttavia, l’aspetto puramente organizzativo è solo una parte del mio lavoro: avere più consapevolezza di sé è il primo passo per poter intraprendere un cambiamento delle proprie abitudini organizzative.
In questo post ti suggerisco tre strumenti che puoi iniziare ad utilizzare fin da ora per aumentare la consapevolezza che hai del tuo modo di lavorare.
La consapevolezza del tempo: il time tracker
Sapresti dire quanto tempo impieghi a scrivere e pubblicare un post sul blog?
O quanto scorrendo il feed di Instagram? O ancora quanto tempo ti richiede l’ideazione, la definizione e la realizzazione di un nuovo servizio da proporre ai tuoi clienti?
Il tempo è come una lente che rende più nitida la visione della realtà.
Emanuela Breda
Conoscere come investi il tuo tempo è un passaggio fondamentale per capire come ti stai muovendo e in che direzione stai andando.
Dedichi più tempo alle attività importanti o a rispondere alle urgenze?
Devi affrontare molte perdite di tempo?
Vorresti dedicare più tempo a un’attività specifica ma non riesci a ritagliarti nemmeno un’ora in tutta la settimana?
Senza l’informazione, scritta nera su bianco, di come spendi il tuo tempo adesso, prendere delle decisioni in merito è davvero difficile: ecco perché tenere un “diario del tempo” per alcuni giorni è un processo importantissimo per poter cambiare le tue abitudini organizzative.
Come farlo?
Puoi utilizzare quello che ho creato io (lo ricevi gratuitamente iscrivendoti alla mia newsletter).
La consapevolezza dello spazio in cui lavori
Ti senti a tuo agio in ufficio?
Riesci a concentrarti quando un’attività lo richiede?
Intorno a te funziona tutto come dovrebbe?
Riesci a trovare facilmente tutto quello che occorre per il tuo lavoro?
Riparti da ciò che credi sia il tuo spazio ideale: chiediti cosa manca e cosa potresti aggiungere/togliere/modificare per avvicinarti a quello che hai in mente.
L’ambiente in cui lavoriamo ha un influsso diretto sul nostro benessere ed è quindi molto importante partire da qui per migliorare la tua organizzazione personale.
La consapevolezza delle distrazioni: fai un po’ di digital detox
Le distrazioni che ti colpiscono mentre lavori possono essere di vario tipo: un collega, la mamma che ancora non ha capito che anche se da casa STAI LAVORANDO, una telefonata inopportuna.
A volte risulta difficile eliminare del tutto questo tipo di interruzioni.
Ma che dire di tutte le volte che prendi in mano il cellulare per l’impulso di vedere se qualcuno ti ha scritto un messaggio oppure inviato un’email oppure per una sbirciatina su Instagram (#èperlavoro si intende)?!
Quanto tempo passi ogni giorno sul tuo smartphone?
La risposta ti sorprenderà.
E anche in questo caso, senza dati concreti è quasi impossibile rendersene conto.
Ti consiglio allora di consultare la funzione “tempo di utilizzo” su iPhone, “Benessere digitale e controllo genitori” per Android oppure di scaricare sul tuo telefono Realizd (per iPhone e Android). Lascia che queste app tengano traccia per te l’utilizzo che fai del tuo telefono: guadagnerai, senza sforzi, la consapevolezza che ti serve per chiederti se è il caso o meno di ridurre le distrazioni che arrivano da lì.
Organizzata nel lavoro, partendo dalla consapevolezza
Credo fortemente nella consapevolezza come strumento da cui partire per raggiungere i propri obiettivi professionali e non: l’organizzazione aiuta, e molto, ma è inutile se prima non hai fatto un passaggio necessario.
Capire chi sei, che cosa vuoi ottenere dal tuo lavoro e come ti stai comportando in questo momento: una volta fatta chiarezza, allora trovare gli strumenti e i metodi organizzativi più adatti a te sarà un gioco da ragazzi.
Per questo motivo ho progettato Palabàn, una palestra per allenare la propria organizzazione personale, partendo proprio dalla consapevolezza, che rappresenta uno dei sei moduli in cui sono strutturate le lezioni e gli appuntamenti in diretta. Scopri di che si tratta e decidi se è arrivato il momento di unirti alla community di Palabàn.